Indicatori Oscillatori cosa sono

Gli indicatori e gli oscillatori cosa sono? come funzionano? Gli indicatori e gli oscillatori più utilizzati nel trading online, soprattutto nel mercato del Forex, sono disponibili per quasi tutti i tipi di piattaforma di trading.
Prima di procedere con la spiegazione capiamo la differenza tra indicatore (lagging indicator) e oscillatore (leading indicator).
Entrambi sono indicatori, l’unica differenza è che l’oscillatore si muove in un range predefinito oppure intorno ad una linea, mentre gli indicatori invece seguono la tendenza in atto direttamente sul prezzo.
Un punto importante che dovrai ricordare è che gli INDICATORI funzionano meglio nelle fasi di mercato ben definite (durante i trend), gli OSCILLATORI funzionano meglio nelle fasi laterali (trading range).
Mi concedo subito un minimo spazio per il mio pensiero in merito.
Gli indicatori si auto-creano dalle variazioni di prezzo che effettua il mercato, per cui qualsiasi indicatore arriva sempre dopo che qualcosa accada sui mercati. Per questo consiglio di non focalizzarsi solo ed unicamente sugli indicatori.
Bene, dopo questo mio Must che ho imparato nel tempo, vediamo un esempio pratico di come viene creato uno degli indicatori più famosi e forse anche più utile per il trading: RSI (Realtive Strenght Index).
Il calcolo del RSI è molto semplice, dal momento che è una media di differenze di prezzo che si sono registrate in un “n” numero di periodi:
RSI = 100 – [ 100 / ( 1 + RS )]
RS è il rapporto tra la media delle ultime chiusure al rialzo e la media delle ultime chiusure al ribasso, tutte calcolate su un numero “n” di periodi. Faremo un articolo dedicato completamente all’utilizzo dell RSI.
La differenza tra
Dopo questa breve introduzione a grandi linee, vediamo di classificare i migliori indicatori per il trading e i migliori oscillatori.
Quali sono i migliori indicatori
Questa lista sui migliori indicatori è assolutamente soggettiva e può variare in base alla tipologia di trader in cui ci si rispecchia. Nel corso del tempo inseriremo per ogni indicatore, una guida approfondita.
- MACD (Moving Average Convergence Divergence): è da sempre uno dei migliori indicatori.
- SMA ed EMA (Simple Moving Average – Exponential Moving Average): secondo me, queste sono un MUST, soprattutto le Medie Mobili a 50/100 200 Periodi.
- Indicatore Pivot Point: l’ho usato alcune volte con vecchie strategie. I pivot point giornalieri, per chi ama far trading intra-day, possono dare un grosso vantaggio per impostare le proprie entrate e uscite.
- Supporti e Resistenze: come i pivot point, crearsi i vari livelli di supporti e resistenze, può dar idee chiare su dove inserire l’operazione, dove inserire un eventuale Take Profit e Stop Loss.
- Trend Line o Linee di tendenza: credo che basti la parola stessa a descrivere il loro utilizzo.
Data la mia esperienza, uno degli indicatori che per me è veramente molto utile per il mio stile di trading, è senza ombra di dubbio la EMA 200. Avremo modo di approfondire nelle guide dedicate.
Conclusioni
Come detto all’inizio dell’articolo, gli indicatori si creano sul movimento del prezzo. Tutti all’inizio come trader inesperto, cerchiamo indicatori miracolosi che ti facciano guadagnare dandoti l’entrata e l’uscita corretta per la vostra operazione. Ma non è così, anzi diffidate da tutti quei portali che vendono indicatori a caro prezzo e promettono tante belle cose, sono solo ILLUSIONI.
Non sono contro l’uso degli indicatori, ma cercate di utilizzarli con moderazione e soprattutto ricordate sempre una cosa: il grafico più è pulito e più facile sarà individuare le zone di prezzo con maggior potenziale.
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